Il presente progetto, cofinanziato dalla Fondazione Empiris, mira a descrivere l'evoluzione dell'uso di cinque verbi frequenti in francese come seconda lingua da parte di giovani allievi migranti. Le nostre analisi si basano sul Corpus FrOMi, che raccoglie, nell'arco di quattro anni scolastici, le registrazioni delle produzioni orali spontanee di 10 allievi principianti di francese durante il loro primo giorno di scuola. La nostra domanda di ricerca è volta a determinare se l'uso precoce di un verbo in un'unità fonologica coerente e continua (chunk) faciliti un uso creativo grammaticalmente corretto in una fase successiva del processo di acquisizione. Ad esempio, l'uso precoce di “on l'a pas” [õlapa] è correlato a un uso corretto successivo di “on l'a” + (pas) + “vu / pris...” o di “tu l'as”, “on (l) a”, “il a”, “elle a”. Per rispondere a questa domanda, la produzione dei verbi target viene analizzata per ogni allieva-allievo misurando il tasso di uso corretto per ciascuna delle forme verbali, indipendentemente dal fatto che siano incluse o meno nell’unità (chunk). Questo progetto è di natura esplorativa. Abbiamo scelto di seguire lo sviluppo di cinque verbi, che sono stati prodotti dagli studenti fin dall'inizio dell'acquisizione. Abbiamo scelto i verbi avere, essere, andare, fare e venire, che seguiremo in 11 registrazioni di 3 ore.
Desideriamo verificare la nostra ipotesi e osservare se l'uso precoce dei chunk favorisce un uso corretto delle forme isolate da parte dello studente. I risultati di questo studio esplorativo consentiranno di stabilire una base empirica per lo sviluppo di uno studio più ampio, che permetterebbe anche di testare approcci didattici relativi all'utilizzo dei chunk nell'insegnamento del francese come seconda lingua.