Briciole di pane

Scambi linguistici nel livello secondario I nei Cantoni Berna e Vallese

Fattori organizzativi, didattici e individuali
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Team

wissenschaftliche Begleitung

Da più di tre decenni, nel canton Vallese un “Bureau des Echanges Linguistiques (vs.ch)” si occupa di organizzare scambi sia tra le due regioni linguistiche del Cantone, sia con realtà al di fuori dei confini cantonali. Inoltre, vi sono attività di scambio organizzate su base volontaria, da famiglie, singole classi o scuole.

Direzione del progetto
Per la prima volta dall'inizio degli anni Duemila, è disponibile un inventario che mostra una panoramica dell'offerta dell’insegnamento bilingue in Svizzera, ovvero dei percorsi formativi bilingui svizzeri attualmente attivi nella scuola dell’obbligo e nel livello secondario II (anno scolastico 2021/2022).

Direzione del progetto
Quando cominciano la scuola dell'obbligo, gli scolari hanno cinque anni e dovrebbero aver già imparato le basi orali della lingua di scolarizzazione. Tuttavia, in alcuni distretti, l'80% degli alunni che entrano in 1H parla un'altra lingua a casa e tra il 60 e il 70% non parla o non capisce una parola di francese. Questo progetto studia i processi di acquisizione delle rappresentazioni fonologiche (= suoni della lingua) del francese da parte di questi alunni, detti “allofoni”, benché...

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Team

(Cédric Diogo -06.22)

I programmi di traduzione e i vocabolari online sono diventati elementi indispensabili nell’uso delle lingue. DeepL, Leo e Cie sono esempi ben noti di strumenti utilizzati attivamente dai loro utenti per vari scopi. Tuttavia, il ruolo di tali strumenti nell’insegnamento delle lingue straniere è controverso: da un lato si ritiene che abbiano un valore pedagogico, dall’altro, ci sono dubbi sul fatto che possano sostenere l’apprendimento delle lingue a lungo termine e in modo sostenibile....

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Team

(Cédric Diogo -06.2022)

Il lessico è la base per l’utilizzo ricettivo e produttivo di una lingua. In influenti approcci didattici e teorie sull’apprendimento delle lingue, il vocabolario è una parte integrante e fondamentale delle grammatiche di studio. La costruzione e il consolidamento del lessico sono pertanto aspetti importanti dell’insegnamento delle lingue straniere, e la digitalizzazione offre nuove possibilità di attuazione.

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Supervision: Prof. Dr. Thomas Studer

Quando le/i discenti vengono interpellate/i sulle loro aspettative nei confronti dei corsi di lingua straniera, rispondono per lo più che vogliono imparare a parlarla. Diversi studi sulle competenze linguistiche delle studentesse svizzere/degli studenti svizzeri dimostrano però che molti fanno fatica a raggiungere gli obiettivi di apprendimento proprio nel parlato (Peyer et al. 2016, Wiedenkeller/Lenz 2019).

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(Eva Wiedenkeller e Katharina Karges fino al 2019)

SWIKO è un corpus di allievi plurilingue che descrive l’apprendimento delle lingue secondo principi della linguistica dei corpora. Si tratta di un progetto mantello sviluppato nel periodo di ricerca 2016-2019, che verrà perfezionato nel periodo 2021-2024 e potrà accogliere dati di altri progetti del Centro di competenza. Al momento è accessibile presentando una richiesta all’Istituto di plurilinguismo.

WETLAND

Perfezionamento e applicazioni del corpus svizzero degli allievi SWIKO
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Parallelamente alla forte presenza di approcci basati sull’uso nella descrizione linguistica e nella ricerca sull’apprendimento linguistico, negli ultimi anni si è intensificata e diversificata la ricerca linguistica basata sui corpora. Ciò vale sia per la ricerca sull’apprendimento linguistico basata sui e orientata ai corpora, sia per la ricerca applicata in contesti pedagogici. Restano tuttavia diverse lacune.

Direzione del progetto

 

    Team

    Partner didattici: Centri di Formazione Professionale dello Stato di Friburgo (CD-CFP)

    L'obiettivo del progetto DiCoi è da un lato costruire materiale didattico a partire da registrazioni di conversazioni autentiche (corpora di lingua parlata) e dall'altro descrivere lo sviluppo longitudinale (su 2 anni) delle competenze di interazione da registrazioni di interazioni libere.

    Direzione del progetto
    La lingua materna dell’apprendente influenza l’acquisizione della lingua straniera. Le lingue condividono i processi che ne consentono il funzionamento, ma anche i repertori di conoscenze, come quello fonologico (Flege, Bohn e Jang, 1997; Kartushina e Frauenfelder, 2014). Il funzionamento dinamico delle lingue e i loro repertori comuni generano interferenze e trasferimenti interlinguistici che possono ostacolare o agevolare l’acquisizione della lingua straniera.