Briciole di pane

Direzione del progetto
Studi internazionali e svizzeri attestano che la promozione linguistica precoce nel contesto di offerte di istruzione della prima infanzia influisce positivamente sui successivi risultati scolastici. Guardando alla ricerca e alle sfide nella prassi, rimangono tuttavia in sospeso molte questioni che generano un fabbisogno di nuove conoscenze scientifiche. Una di queste riguarda l’organizzazione del passaggio dalla famiglia ai contesti preposti all’istruzione per la prima infanzia, per...

Scambi linguistici nel livello secondario I nei Cantoni Berna e Vallese

Fattori organizzativi, didattici e individuali
Direzione del progetto
Team

wissenschaftliche Begleitung

Da più di tre decenni, nel canton Vallese un “Bureau des Echanges Linguistiques (vs.ch)” si occupa di organizzare scambi sia tra le due regioni linguistiche del Cantone, sia con realtà al di fuori dei confini cantonali. Inoltre, vi sono attività di scambio organizzate su base volontaria, da famiglie, singole classi o scuole.

Direzione del progetto
Quando cominciano la scuola dell'obbligo, gli scolari hanno cinque anni e dovrebbero aver già imparato le basi orali della lingua di scolarizzazione. Tuttavia, in alcuni distretti, l'80% degli alunni che entrano in 1H parla un'altra lingua a casa e tra il 60 e il 70% non parla o non capisce una parola di francese. Questo progetto studia i processi di acquisizione delle rappresentazioni fonologiche (= suoni della lingua) del francese da parte di questi alunni, detti “allofoni”, benché...

Direzione del progetto

Supervision: Prof. Dr. Thomas Studer

Quando le/i discenti vengono interpellate/i sulle loro aspettative nei confronti dei corsi di lingua straniera, rispondono per lo più che vogliono imparare a parlarla. Diversi studi sulle competenze linguistiche delle studentesse svizzere/degli studenti svizzeri dimostrano però che molti fanno fatica a raggiungere gli obiettivi di apprendimento proprio nel parlato (Peyer et al. 2016, Wiedenkeller/Lenz 2019).

Direzione del progetto

 

    Team

    Partner didattici: Centri di Formazione Professionale dello Stato di Friburgo (CD-CFP)

    L'obiettivo del progetto DiCoi è da un lato costruire materiale didattico a partire da registrazioni di conversazioni autentiche (corpora di lingua parlata) e dall'altro descrivere lo sviluppo longitudinale (su 2 anni) delle competenze di interazione da registrazioni di interazioni libere.

    Gli scambi linguistici sono considerati un mezzo per promuovere le competenze linguistiche e interculturali, e per incrementare la motivazione nell’apprendimento delle lingue straniere. Negli ultimi tempi, si constata un maggiore impegno da parte della politica dell’istruzione nei confronti della diffusione e dell’intensificazione di questo tipo di attività.

    Direzione del progetto
    Team

    Simone Morehed

    L'obiettivo di questo progetto è quello di studiare la componente "comprensione" nell’ambito della competenza di interazione orale. In particolare, si tratta di esaminare le caratteristiche linguistiche e culturali della comprensione di un'interazione e di testare sequenze didattiche mirate alla comprensione di interazioni per un pubblico di apprendenti di francese lingua straniera di livello avanzato.

    Direzione del progetto
    L'obiettivo di questo progetto è di esaminare la possibilità di utilizzare i corpora di ricerca a scopo didattico. Si tratta di un progetto a lungo termine e in collaborazione con altre unità di ricerca in Svizzera e in Francia, in particolare a Lione, nell'ambito del progetto CLAPI-FLE http://clapi.ish-lyon.cnrs.fr/FLE/projet_clapi_fle.php.

    Direzione del progetto

    Lina Bartels

    Team

    Bettina Blatter

    L’obiettivo di questo progetto è di condurre un’analisi dettagliata delle sfide nei censimenti delle lingue in Svizzera condotti dal XIX secolo e di comprendere meglio il posto occupato da tale strumento nel paesaggio politico elvetico. Questo progetto permetterà anche di accompagnare l’Ufficio federale di statistica (UST) nello sviluppo degli strumenti dei futuri censimenti e contribuire così a una migliore considerazione delle realtà sociolinguistiche nell’elaborazione dei questionari...